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Neonati abbandonati, il progetto ninna ho che aiuta le mamme: ‘Non abbiate paura a chiedere aiuto’

Nelle ultime settimane, da nord a sud Italia, si è verificata una gravissima escalation di fatti di cronaca che riportano notizie di abbandono di neonati per strada o nei cassonetti e, purtroppo, anche di infanticidio. A Trapani lo scorso 6 novembre, un neonato è stato gettato da una finestra dalla sua giovanissima madre che temeva di confessare la gravidanza ai propri genitori. Poche ore prima, a Ragusa, un altro neonato è stato trovato in un cassonetto della spazzatura da un passante attirato dai lamenti del piccolo, fortunatamente ancora vivo. Ed anche a Verona un bimbo di appena 4 mesi è stato abbandonato in strada, avvolto da una copertina. Storie di disperazione e di grave disagio psicologico, economico e sociale che richiamano più che mai l’attenzione alla mission del progetto nazionale ninna ho della Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus e del Network KPMG in Italia, che ha l’obiettivo di contrastare questi fenomeni informando le donne e le future mamme che l’ospedale è un “luogo amico”, in quanto la vigente normativa italiana (DPR 396/2000) consente di partorire in anonimato, sicurezza e gratuità in tutti gli ospedali pubblici in cui, in casi estremi, è possibile affidare il proprio bambino. Ninna ho invita le mamme in difficoltà a chiedere aiuto e non avere paura. Il progetto raccontato in un articolo del Corriere della Sera: https://www.corriere.it/cronache/20_novembre_06/neonati-abbandonati-progetto-che-aiuta-mamme-non-abbiate-paura-chiedere-aiuto-6cf215c6-203f-11eb-a173-71e667bc7224.shtml